DOPO LA PRIMA DOMENICA DELLA RIPRESA

Siamo alla conclusione di questa domenica, festa dell’ ascensione del Signore che con gioia ha rivisto l’apertura festiva delle nostre celebrazioni.  È  stata nuovamente domenica: il giorno del Signore e il giorno della comunità, dove i fedeli si ritrovano per manifestare il loro essere Chiesa, popolo di Dio  che prende forza dall’ incontro festoso con il Risorto. Ringraziamo davvero il Signore che ci ha ri – convocato nella sua casa, lì dove si vivono i momenti più  significativi e alti del nostro cammino di fede. Alla fine di questa prima domenica di ripresa, sono contento di poter dire che la ripartenza è stata davvero incoraggiante con presenze che hanno dato davvero un “bel volto” delle nostre comunità cristiane. Tutte le celebrazioni, distribuite nelle tre parrocchie, sono state ben partecipate, ordinate, rispettando tutte le indicazioni sanitarie, guidate dall’ aiuto dei nostri alpini e collaboratori. Positivo lo spostamento della Messa prefestiva da Grea a Vallesella,  che ha visto circa una quarantina di persone, impossibilitate ad essere accolte nella chiesa di San Leonardo. A Vallesella poi la Messa delle 11.00, ha accolto ancora 40 fedeli. Soddisfazione anche per la celebrazione, del tutto nuova delle ore 8.00 a Domegge, che con la sorpresa del parroco, ha accolto ben 40 persone, dando così  la possibilità di far vivere ai presenti della celebrazione serale delle 18.00, un’ Eucaristia più serena, in quanto meno affollata e quindi più contingentata. Le presenze serali a Domegge, infatti sono state 70. A Calalzo, dove la chiesa con le distanze può contenere 90 persone, ci sono stati 60 fedeli il sabato sera alle 18.45 e 60 la domenica mattina.

Questo evidenziare i numeri, non è tanto un modo per contare le persone o fare un resoconto, ma un mettere in luce la bellezza della presenza del Popolo di Dio, convocato nuovamente attorno all’altare. Un modo anche per lasciare la traccia di questa ” storica” ripartenza.

Ora in attesa della PENTECOSTE, invochiamo in questa settimana il dono dello Spirito Santo, che ci doni l’unità e il valorizzare i nostri doni.

Don Simone