Come è abitudine nel salutare l’anno che si chiude, anche attraverso le pagine dei nostri mezzi social, esprimo la gratitudine– in continuità del bel momento vissuto in chiesa questa sera a Domegge con il TE DEUM UNITARIO– al Signore per il cammino di vita vissuto nei vari frammenti di quotidianità di tutto questo 2023. Il grazie poi si estende a tutti i collaboratori delle nostre parrocchie a chi si “mette in gioco” con tanto entusiasmo e buona volontà. A tutti loro e a tutti i parrocchiani, anche coloro che ci seguono da più lontano, arrivi l’augurio di fecondità e di bene per il nuovo anno che si apre. Il 2024, ci trovi speranzosi e capaci di saperci stupire di fronte alle meraviglie che il Signore desidererà realizzerare nell’essenzialità e nella bellezza del nostro quotidiano.
Di seguito lascio la preghiera che è stata recitata questa sera, a conclusione della celebrazione prima del canto del Te Deum.
PREGHIERA TE DEUM ANNO 2023
Signore, alla conclusione di questo anno che ci hai regalato e affidato, ci poniamo davanti a Te alla tua presenza che nel Natale si è fatta vicina, uno di noi. Ti esprimiamo la nostra gratitudine e con umiltà ci affidiamo reciprocamente a Te nella consapevolezza, che tutto, ogni istante ogni momento è stato ed è solo dono tuo, posto nelle nostre mani fragili e non sempre pronte ad agire nel bene. Perdonaci!
Signore, Tu tieni tra le mani il mondo intero. Ci sentiamo turbati per quanto succede nel mondo con le sue contraddizioni, violenze . Ci sentiamo impotenti e non sempre comprendiamo in qual modo dirigi il corso della storia. Sappiamo che le guerre, le divisioni, le follie degli uomini e delle nazioni, appartengono alla nostra libertà usata male, alla libertà di chi sostiene le sorti dei popoli, che non sa intrecciare lo sguardo sulla cura e sulla tenerezza, méte che fin dall’inizio della creazione ci hai affidato.
Signore, tienici aggrappati alla Tua parola. Radica le tue promesse nei nostri cuori e fa che possiamo trasmettere ad altri la speranza che ci viene da Te. Non permettere che il lamento prevalga sullo stupore, che le delusioni schiaccino l’entusiasmo.
Aiutaci a scommettere con più audacia sui giovani e fa che le nostre famiglie, attraverso il dialogo, siano davvero un luogo privilegiato di crescita cristiana e civile.
Ravviva in ciascuno di noi la volontà di rinnovare le nostre relazioni, educaci nel costruire, con pazienza e fiducia, giorno dopo giorno, ponti di comunicazione fraterna.
Liberaci da ogni paura: aiutaci a camminare con fiducia e con gioia per le strade di questo mondo, in obbedienza a quello che ci hai affidato e ci affidi, a piantare intorno a noi alberi di solidarietà e di speranza, perché la giustizia e la pace diventino traguardo dei nostri impegni quotidiani.
Guarda al cammino di queste nostre comunità di Domegge, Calalzo, Vallesella – Grea, oggi qui unite per esprimerti il grazie per ciò che è stato possibile vivere e concretizzare nell’annuncio del Vangelo. Guarda alla sua bellezza e a ciò che è li pronto a sbocciare nel bene e nella fecondità. Questo sguardo futuro te lo affidiamo, certi che sarai tu a incoraggiare i cammini e ad aiutarci nel saperli percorrere con fedeltà, pazienza e coraggio.
Amen.