È sempre significativo l’appuntamento con la celebrazione della festa dei Santi e la Commemorazione dei fedeli defunti. Occasione che davvero unisce tante persone delle nostre comunità, le quali si sentono convocate per riunirsi insieme nelle nostre Chiese prima e poi nei cimiteri, a sostare di fronte alla nostra chiamata, che è quella di far risplendere nella vita, quell’immagine di Dio che è stampata in noi fin dal giorno del nostro Battesimo. Ecco il cammino di santità il cammino di luce che siamo chiamati a percorrere come hanno percorso i Santi e i nostri cari prima di noi.
Il sostare di fronte alla tomba del nostri cari nel ricordo annuale di suffragio e di preghiera per loro, (quest’anno con presenze davvero significative con un cielo azzzurro), ci ha dato la possibilità di sentire la forza dello Spirito che viene in aiuto alla nostra debolezza, nel aiutarci a percepire che l’ultima definitiva chiamata che il Signore ci fa, è quella alla vita eterna in Lui. Ecco la nostra speranza che diventa certezza nelle fede, che Lui il Risorto con il suo passaggio di morte e di Risurrezione, ci ha giustificati, ci ha resi giusti davanti a Dio pronti a raccogliere l’eredità stessa dei Santi, che è quella di non fermarci alle tenebre che talvolta si diradano dentro di noi, ma di far risplendere la Luce che illumina ogni oscurità in noi, ultima quella della morte.