Domenica 16 luglio, la Chiesa di Domegge, era “vestita a festa” per accogliere i tanti fedeli presenti, che si sono raccolti per la celebrazione della Santa Messa in onore della Madonna del Carmine alle ore 18.00.
È una tradizione “sentita” a Domegge, che ogni anno rinnova l’invito a guardare a Maria come colei che guida e sostiene il nostro cammino e il nostro sguardo in alto, verso il “Monte”.
Caratteristica di questa celebrazione è da sempre, la processione che segue la liturgia eucaristica, con la statua della Madonna, portata per le vie del paese dai nostri validi e sempre generosi alpini.
A rendere bella e animata la liturgia, i canti del nostro coro, davvero solenni e ben sintonizzati con la festa mariana. Durante la processione le melodie patriarchine delle litanie, da poco riscoperte, hanno dato “tono”al cammino insieme.
A presiedere la Santa Messa, è stato don Giuseppe Gangiu, cappellano militare a Belluno e ben conosciuto a Domegge, che ci ha invitati a sentire di più Maria come nostra madre.
A dare solennità alla liturgia, anche la presenza del novello diacono della nostra diocesi, don Andrea Canal, che ha accolto ben volentieri l’invito di essere tra noi per questo momento di festa e di comunità, mettendo così in evidenza il servizio diaconale all’ interno della Santa Messa. Abbiamo pregato per lui e per il suo prossimo passo, ormai imminente, verso il sacerdozio.
Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato nel rendere bella la festa in onore di Matia, anche con i bei segni di devozione posti lungo il tragitto della processione.
Grazie davvero a tutti!